martes, 22 de septiembre de 2015

Italia. Capacitación online sobre el pequeño escarabajo de las colmenas

martes 22  de setiembre de 2015
http://www.izsvenezie.it/corso-fad-infestazione-da-aethina-tumida-negli-alveari/
Bandera de Italia

Italia. Capacitación online sobre el pequeño escarabajo de las colmenas

CME los DCP / Infestación por el escarabajo de la colmena en las colmenas

 Publicado: 21 de septiembre 2015 Ultima actualización: 21 de septiembre 2015


Desde el 30 de septiembre estará activo en la plataforma del Instituto  Zooprofilattico delle Venezie la capacitación online sobre la  plaga del  pequeño escarabajo de la colmena en las colmenas financiados por el Ministerio de Salud y acreditado CME.

El escarabajo pertenece a la familia Nitidulidae: el nombre completo se debe a  Andrew Murray,  naturalista británico que lo describió y clasificó por primera vez en 1867 . El insecto y sus larvas son responsables de graves daños en las colmenas y  producción de miel y polen, hasta el punto  que la Organización Mundial de Sanidad Animal (OIE) lo ha incluído como infestación de las abejas . Originario de  Sudáfrica y  endémico en el África subsahariana, A. tumida es un parásito de las colmenas, sobre todo si se encuentran en mal estado, que utiliza para alimentarse y reproducirse. Sin embargo, poner en peligro la vida de las abejas. Por tanto, su presencia se denunció la forma prescrita por el Ministerio de Salud (Orden de 20 de abril de 2004) y la Unión Europea (Decisión Directiva 92/65 / CEE, del Consejo 2004/216 / CE).

El primer informe del pequeño escarabajo de la colmena en Italia - y por primera vez en Europa - se llevó a cabo el 5 de septiembre de 2014 en la ciudad de Gioia Tauro (Reggio Calabria) y ha afectado posteriormente 16 municipios de la provincia de Reggio Calabria y 3 en la provincia de Vibo Valentia. Después de algún tiempo, el 7 de noviembre, también se ha reportado en Sicilia, en el municipio de Melilli (Siracusa).

El trabajo llevado a cabo por el Centro Nacional de Referencia para la apicultura y los servicios veterinarios  a los apicultores de esas regiones, a raíz de la reunión ministerial y medidas regionales y la adopción de planes de vigilancia para el año 2015, fue capaz de contener la infestación sólo en aquellas áreas de Calabria y Sicilia. En los casos en cuestión tiene que ser destruido colmenas infestadas y la recuperación de tierras. Contra la primera emergencia en Italia y en Europa la presencia del pequeño escarabajo de la colmena, el Ministerio de Salud ha decidido proponer un curso de formación destinado a los veterinarios y accesible a los empleados en el sector.

Corso ECM FAD / Infestazione da Aethina tumida negli alveari

 Pubblicato il: 21 settembre 2015  Ultimo aggiornamento: 21 settembre 2015
Dal 30 settembre sarà attivo sulla piattaforma di formazione on-line dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie il corso sull’infestazione da Aethina tumida negli alveari finanziato dal Ministero della salute e accreditato ECM.
Aethina tumida Murray è un coleottero della famiglia dei Nitidulidae: il nome completo viene dal naturalista britannico Andrew Murray che per primo nel 1867 lo descrisse e classificò. L’insetto e le sue larve sono responsabili di danni molto gravi agli alveari e alla produzione di miele e polline, al punto che l’Organizzazione mondiale per la sanità animale (OIE) ha inserito l’infestazione da Aethina tumida tra le malattie delle api. Originario del Sudafrica ed endemico nell’Africa sub-sahariana, A. tumida è un parassita degli alveari, specialmente se sono in cattive condizioni e che utilizza per nutrirsi e riprodursi compromettendo però la vita delle api. La sua presenza perciò va denunciata secondo quanto prescritto dal Ministero della Salute (Ordinanza del 20 aprile 2004) e dall’Unione Europea (Direttiva 92/65/CEE del Consiglio; Decisione 2004/216/CE della Commissione).
La prima segnalazione di Aethina tumida in Italia – e per la prima volta anche in Europa – è avvenuta il 5 settembre 2014 nel comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria) ed ha successivamente interessato 16 comuni della provincia di Reggio Calabria e 3 della provincia di Vibo Valentia. Dopo qualche tempo, il 7 novembre, è stata segnalata anche in Sicilia, nel comune di Melilli (Siracusa).
Il lavoro svolto dal Centro di Referenza nazionale per l’apicoltura e dai servizi veterinari in sieme agli apicoltori di quelle regioni, seguendo le disposizioni ministeriali e regionali e adottando le misure dei piani di sorveglianza per l’anno 2015, ha permesso di contenere le infestazioni solo in quelle zone della Calabria e della Sicilia. Nei casi in questione si è provveduto alla distruzione degli alveari infestati e alla bonifica del terreno. A fronte della prima emergenza in Italia e in Europa per la presenza di Aethina tumida, il Ministero della Salute ha ritenuto opportuno proporre un corso di formazione rivolto a medici veterinari e accessibile anche agli addetti al settore.

Argomenti del corso

  • Quadro epidemiologico
  • Caratteristiche del coleottero
  • Aspetti normativi
  • Farmaci utilizzati negli alveari
  • Gestione dell’emergenza
  • Piani di sorveglianza

Docenti

  • Antonino Ammendola
    ASP Calabria
  • Paolo Audisio
    Università La Sapienza
  • Francesca Calvetti
    Ministero della Salute
  • Claudia Casarotto
    Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
  • Nicola Ferrè
    Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
  • Giovanni FormatoIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana
  • Anna Granato
    Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
  • Gianluca Grandinetti
    Task Force per le Attività veterinarie della Regione Calabria
  • Salvatore Macrì
    Ministero della Salute
  • Andrea Maroni Ponti
    Ministero della Salute
  • Franco Mutinelli
    Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
  • Alessandro Pastore
    Ministero della Salute

Dettagli

Dal 30 settembre 2015 al 29 settembre 2016
Modalità di erogazione: on-line
Crediti ECM: 16
Iscrizione gratuita
L’iscrizione sarà effettuata attraverso la piattaforma Moodle all’indirizzo www.formazione.izsvenezie.it. Clicca sul bottone “Iscriviti al corso” per essere reinderizzato direttamente alla pagina di iscrizione.

Demo

Per informazioni

SCS7 – Servizio formazione e sviluppo delle professioni
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Viale dell’Università 10
35020 Legnaro (Padova)
Tel.: +39 049 8084341
Fax: +39 049 8084270
E-mail: formazione@izsvenezie.it

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